Rappresentano una delle voci di spesa da sommare a quella del prezzo dellβimmobile, ma se si tratta della prima casa, si ha diritto ad aliquote agevolate, sia per lβIva sia per lβimposta di registro. E alcune novitΓ riguardano anche chi Γ¨ giΓ proprietario e deve acquistare una seconda abitazione
Le imposte legate allβacquisto della casa sono principalmente quella di registro (se si compra da un privato) e lβIva (quando il venditore Γ¨ unβimpresa). A queste, in entrambi i casi, vanno sommate lβimposta ipotecaria e catastale. Il pacchetto di bonus in vigore nel 2019 conferma i vantaggi previsti per chi compra un immobile; in particolare, ci sono alcune novitΓ giurisprudenziali per lβacquisto non solo della prima, ma anche di una seconda casa. PuΓ² usufruire infatti di agevolazioni fiscali anche chi pur essendo proprietario di un immobile ne acquisti un secondo se il primo Γ¨ ritenuto non idoneo. Si tratta di inidoneitΓ soggettiva, quando la casa precedentemente acquistata non puΓ² piΓΉ soddisfare le esigenze abitative del contribuente e della sua famiglia o di inidoneitΓ oggettiva, come nel caso di immobile dato in affitto e che quindi non puΓ² essere utilizzato dal proprietario in quanto sottoposto a vincolo giuridico (come disposto dalla Cassazione con successiva sentenza del 27 luglio 2018).
AgevolazioniΒ prima casa
Il diritto alle agevolazioni Γ¨ riconosciuto direttamente dal notaio, non Γ¨ necessario fare domanda. Si tratta di:
- riduzione dellβIva dal 10% al 4% rivolto a chi acquista casa direttamente dallβimpresa costruttrice, pagando in misura fissa 200 euro per imposta ipotecaria e catastale;
- imposta di registro al 2% per gli acquisti da privati; imposta catastale e ipotecaria ammontano in questo caso a 50 euro;
- credito dβimposta: il bonus prima casa per i soggetti che vendono e riacquistano casa entro 12 mesi usufruendo delle agevolazioni, prevede la possibilitΓ di sottrarre lβimposta da pagare da quella giΓ pagata per lβacquisto della precedente abitazione.
Requisiti per agevolazioni prima casa
Per poter usufruire del bonus occorrono alcuniΒ requisiti. QuelliΒ della persona che compra sono:Β non possedere abitazioni in tutto il territorio nazionale per i quali si Γ¨ fruito delle agevolazioni, oppure venderle entro un anno. Lβimpegno a vendere lβimmobile posseduto dovrΓ risultare nellβatto di acquisto (compravendita, atto di donazione o dichiarazione di successione). Se questo non avviene, si perde il bonus prima casa e, oltre alla maggiori imposte e ai relativi interessi, si dovrΓ pagare una sanzione del 30%.
Essere residente nel Comune in cui si acquista casa o stabilirvi la residenza entro 18 mesi dallβacquisto, ovvero dimostrare che la propria sede di lavoro o studio Γ¨ situata nel suddetto Comune. La casa puΓ² anche trovarsi nel territorio del Comune in cui ha sede o esercita lβattivitΓ il datore di lavoro, anche se lβacquirente Γ¨ stato poi trasferito allβestero per ragioni di lavoro; oppure trovarsi in qualsiasi Comune italiano se lβacquirente Γ¨ cittadino italiano emigrato allβestero e non in possesso di altre case in Italia.
I requisiti dellβimmobile
La casa e relative pertinenze (una per ciascuna categoria) deve appartenere a una delle seguenti categorie catastali
- A/2 (abitazioni di tipo civile);
- A/3 (abitazioni di tipo economico);
- A/4 (abitazioni di tipo popolare);
- A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);
- A/6 (abitazione di tipo rurale);
- A/7 (abitazioni in villini);
- A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
Le agevolazioni non spettano per abitazioni di tipo signorile, ville, castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico.
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